Costruita con un top in abete di bell'aspetto e laminato di palissandro indiano al posteriore ed i lati. Da un punto di vista decorativo la DR-28 appare abbastanza spoglia, mantenendo un aspetto semplice e sobrio. Il top della chitarra è bordato da una tripla striscia mentre una rosetta a tre anelli contorna il foro.
Il manico con profilo sottile a "C" è rifinito in opaco ed è sede della barra di torsione regolabile a cui si accede appena all'interno del foro, dove termina la tastiera in palissandro.
Sulla paletta, dalla tipica forma "Martin", sono montate le meccaniche Grover, serie Chrome.
La finitura lucida appare un po' più spessa in alcuni punti, ma nel complesso lo strumento si presenta molto curato e ben rifinito. Di fatto, il modello DR-28 è una replica esatta della Martin D-18.
Dopo un attento esame, siamo rimasti colpiti dalla qualità costruttiva offerta, con un prezzo consigliato oggettivamente molto contenuto.
Se l'aspetto della DR - 28 può essere accusato di essere un po' troppo semplice, le sonorità che produce sicuramente non lo sono. La DR-28 offre infatti una timbrica sorprendentemente ricca, completa di ampie sfumature e ottimo sustain. Pur non avendo un volume altissimo, la DR-28 ha un suono pieno e molto gradevole. Solo l'estremità superiore del registro è forse un po' troppo chiara e brillante.
Rispetto a strumenti ben più costosi, la DR-28 regge molto bene il confronto e riteniamo che sia molto difficile trovare sul mercato una Dreadnought di un simile livello a questo prezzo.
Con la DR-28, Sigma ha alzato nettamente l'asticella di quanto ci si può aspettare da una chitarra di questa fascia.
Certamente è uno strumento da acquistare senza esitazione.